Non giochiamo con il futuro dei bambini!
l’Allarme della Fondazione Valter Longo Onlus
In Italia 1 persona su 10 è affetta da Obesità
3 bambini su 10 (29,8%) [*] sono in sovrappeso, 1 è obeso (9,4%)
Casi in forte aumento, anche in seguito al Lockdown: l’obesità è un grave fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19
Le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti del Pianeta.
In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni [*] quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Inoltre, 3 bambini su 10 (29,8%) [**] sono in sovrappeso e fra questi 1 è obeso (9,4%). Siamo secondi solamente a Cipro e quasi allo stesso livello di Grecia e Spagna, con una prevalenza di bambini in eccesso di peso al Sud, patria della Dieta Mediterranea (!?).
L’attuale generazione di adulti sta allevando gli ammalati di domani. I cibi industriali e junk food, vengono consumati quotidianamente dai bambini, se non corriamo ai ripari la situazione diventerà incontrollabile.
Una fotografia drammatica, che è necessario far emergere, anche e soprattutto, in occasione del World Obesity Day, la Giornata Mondiale per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso che si celebra il 4 marzo. La Call to Action per la prevenzione arriva da Fondazione Valter Longo Onlus, la prima in Italia dedicata a garantire a tutti, in particolare alle persone svantaggiate e in condizioni di povertà, una vita lunga e sana attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita salutare.
“Negli ultimi trent’anni l’incidenza del sovrappeso ha visto un aumento del 30 per cento e l’obesità è aumentata del 60%. Se si guarda all’impatto del Covid-19, l’obesità è una delle cause più frequenti di comorbilità nei deceduti per coronavirus, che spesso si accompagna a ipertensione, diabete e a un sistema immunitario meno efficiente“, spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo Onlus. “Le proiezioni sono allarmanti: nel 2030 rischiamo, infatti, di assistere al raddoppio della prevalenza di obesità, che sommata al sovrappeso, costituirà circa il 70% della popolazione, con un enorme impatto clinico ed economico, essendo l’obesità responsabile di alcune forme di tumore, del diabete e di malattie cardiovascolari”.
Nell’adipe una bomba a orologeria
Ogni 2 secondi una persona tra i 30 e i 70 anni muore di una malattia “cronica non trasmissibile”, come le malattie cardiovascolari e autoimmuni, il cancro e il diabete [***], tutte patologie la cui insorgenza è favorita dallo stato infiammatorio cronico nei soggetti obesi. L’obesità predispone, infatti, a patologie allergiche e, riducendo la sorveglianza immunitaria, aumenta il rischio di cancro e quintuplica la possibilità di sviluppare il diabete. Sovrappeso e obesità favoriscono, inoltre, l’insorgenza di malattie neurodegenerative, quali l’Alzheimer.
Un importante fattore di rischio per il Covid-19
L’obesità è un importante fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19, come dimostrano recenti studi pubblicati da Obesity Reviews, rivista medica ufficiale della World Obesity Federation. I dati parlano chiaro: le persone obese che hanno contratto il Coronavirus hanno avuto il 113% in più di probabilità di essere ospedalizzate, il 74% in più di essere ricoverate in terapia intensiva ed il 48% in più di morire, rispetto ai pazienti normopeso.
Webinar gratuiti per la prevenzione nelle Scuole
In risposta all’emergenza obesità giovanile Fondazione Valter Longo Onlus lancia ONE – Obesity Nutrition, Exercise, un ciclo di 5 Webinar gratuiti per studenti, docenti e genitori. Per iscriversi basta mandare una mail a: educazione@fondazionevalterlongo.org
“I diritti, il futuro e soprattutto la salute dei ragazzi quest’anno sono stati messi fortemente a rischio, accelerando le disuguaglianze e rendendo sempre più vulnerabili i bambini e i ragazzi dei contesti più fragili del nostro Paese. Ripartire da una sana alimentazione e un bilanciato stile di vita può essere il più semplice ed il più decisivo strumento di ripresa”, ha affermato Cristina Villa, Direttore Programmi di Fondazione Valter Longo Onlus.
* Indagine di OKKio alla Salute per WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative – COSI, Dati 2019).