4 marzo 2021- World Obesity Day

il

Non giochiamo con il futuro dei bambini!

l’Allarme della Fondazione Valter Longo Onlus

In Italia 1 persona su 10 è affetta da Obesità

3 bambini su 10 (29,8%) [*] sono in sovrappeso,  1 è obeso (9,4%)

Casi in forte aumento, anche in seguito al Lockdown: l’obesità è un grave fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19

Le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti del Pianeta.

In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni [*] quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Inoltre, 3 bambini su 10 (29,8%) [**] sono in sovrappeso e fra questi 1 è obeso (9,4%). Siamo secondi solamente a Cipro e quasi allo stesso livello di Grecia e Spagna, con una prevalenza di bambini in eccesso di peso al Sud, patria della Dieta Mediterranea (!?).

L’attuale generazione di adulti sta allevando gli ammalati di domani. I cibi industriali e junk food, vengono consumati quotidianamente dai bambini, se non corriamo ai ripari la situazione diventerà incontrollabile.

Una fotografia drammatica, che è necessario far emergere, anche e soprattutto, in occasione del World Obesity Day, la Giornata Mondiale per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso che si celebra il 4 marzo. La Call to Action per la prevenzione arriva da Fondazione Valter Longo Onlus, la prima in Italia dedicata a garantire a tutti, in particolare alle persone svantaggiate e in condizioni di povertà, una vita lunga e sana attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita salutare.

“Negli ultimi trent’anni l’incidenza del sovrappeso ha visto un aumento del 30 per cento e l’obesità è aumentata del 60%. Se si guarda all’impatto del Covid-19, l’obesità è una delle cause più frequenti di comorbilità nei deceduti per coronavirus, che spesso si accompagna a ipertensione, diabete e a un sistema immunitario meno efficiente“, spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo Onlus. “Le proiezioni sono allarmanti: nel 2030 rischiamo, infatti, di assistere al raddoppio della prevalenza di obesità, che sommata al sovrappeso, costituirà circa il 70% della popolazione, con un enorme impatto clinico ed economico, essendo l’obesità responsabile di alcune forme di tumore, del diabete e di malattie cardiovascolari”. 

Nell’adipe una bomba a orologeria

Ogni 2 secondi una persona tra i 30 e i 70 anni muore di una malattia cronica non trasmissibile, come le malattie cardiovascolari e autoimmuni, il cancro e il diabete [***], tutte patologie la cui insorgenza è favorita dallo stato infiammatorio cronico nei soggetti obesi. L’obesità predispone, infatti, a patologie allergiche e, riducendo la sorveglianza immunitaria, aumenta il rischio di cancro e quintuplica la possibilità di sviluppare il diabete. Sovrappeso e obesità favoriscono, inoltre, l’insorgenza di malattie neurodegenerative, quali l’Alzheimer.

Un importante fattore di rischio per il Covid-19

L’obesità è un importante fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19, come dimostrano recenti studi pubblicati da Obesity Reviews, rivista medica ufficiale della World Obesity Federation. I dati parlano chiaro: le persone obese che hanno contratto il Coronavirus hanno avuto il 113% in più di probabilità di essere ospedalizzate, il 74% in più di essere ricoverate in terapia intensiva ed il 48% in più di morire, rispetto ai pazienti normopeso.

Webinar gratuiti per la prevenzione nelle Scuole

In risposta all’emergenza obesità giovanile Fondazione Valter Longo Onlus lancia ONE  Obesity Nutrition, Exercise, un ciclo di 5 Webinar gratuiti per studenti, docenti e genitori. Per iscriversi basta mandare una mail a: educazione@fondazionevalterlongo.org

“I diritti, il futuro e soprattutto la salute dei ragazzi quest’anno sono stati messi fortemente a rischio, accelerando le disuguaglianze e rendendo sempre più vulnerabili i bambini e i ragazzi dei contesti più fragili del nostro Paese. Ripartire da una sana alimentazione e un bilanciato stile di vita può essere il più semplice ed il più decisivo strumento di ripresa”, ha affermato Cristina Villa, Direttore Programmi di Fondazione Valter Longo Onlus.

Indagine di OKKio alla Salute per WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative – COSI, Dati 2019).

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